Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Per spiare un sito puoi utilizzare dei tool di analisi dei competitor online gratis e a pagamento come Semrush, Google Trends, Seozoom, Spyfu, Google Alert, Buzzsumo, Similarweb, Ispionage, Serpstat e Fanpage Karma.
Esatto, monitorare un sito concorrente. Hai bisogno anche di questo per creare un piano editoriale. Qui voglio elencare solo gli strumenti per osservare la concorrenza, monitorare i competitor e trovare informazioni utili. Questo è il benchmark.

Vale a dire le attività che ti consentono di confrontare la tua realtà con quella dei diretti concorrenti per apprendere e migliorare. In realtà ci possono essere mille strade diverse che ti spingono a spiare un sito. Spesso lo faccio solo per strategia.
In fin dei conti un’analisi di benchmark è indispensabile quando definisci le linee editoriali di un blog. Ma ci potrebbero essere altri motivi, più o meno condivisibili.
Insomma, hai bisogno di questi strumenti. E io ho una cartella dei preferiti ricca di soluzioni. In questo spazio leggendario puoi trovare le applicazioni per registrare lo schermo del PC o per alleggerire le foto che stai per caricare sul blog, ma anche i migliori tool per spiare un sito e valutare i progetti dei competitor con occhio rapido.
Indice dei contenuti
Whois: spiare un sito e dominio web
Un’applicazione storica per scoprire ogni dettaglio di un dominio. Attraverso il Whois puoi capire chi lo ha registrato, quando è stato acquistato e la scadenza.
Puoi risalire all’indirizzo IP. Ma anche al numero di siti che si trovano sullo stesso server, location delle macchine e altre informazioni legate alla buona salute del sito.
Ci sono diversi Whois in rete, quello che preferisco è whois.domaintools.com. Ma anche quello di Serverplan è perfetto per la tua attività: serverplan.com/whois.
Visual Ping: monitora cambio sito
Vuoi scoprire se il tuo competitor ha cambiato qualcosa sul sito web? Ad esempio, su un articolo che stai monitorando è stato aggiunto un paragrafo o qualche foto? Vuoi essere avvisato se i concorrenti cambiano i prezzi sul sito web o sull’ecommerce?

Puoi utilizzare un tool per spiare i competitor veramente interessante: si chiama Visual Ping e consente di inviare degli alert nel momento in cui viene cambiata una stringa, un contenuto o un qualsiasi elemento del sito web che vuoi monitorare.
Mention, fare social media listening
Il modo più semplice per spiare un sito web e il suo brand: scopri cosa succede online, chi pubblica il suo nome, come si muove la sua attività di guest blogging.
Vuoi queste informazioni? Iscriviti a Mention, un’applicazione che registra tutte le pagine web e gli aggiornamenti social che riportano il nome brand da osservare.
Moat Ad Search: esempi di ADV online
Una realtà spettacolare. Moat Ad Search è l’applicazione ideale per capire come si muove un brand sul versante visual advertising. Lavora bene soprattutto con i grandi brand, con chi investe molto in pubblicità e mostra creatività sui canali PPC.

Quindi? Più che una risorsa per spiare i competitor, Moat Ad Search è perfetto per trovare ispirazione. Con questo tool puoi analizzare l’advertising di una realtà, puoi scoprire i nomi correlati e tutti quelli che si trovano in una determinata categoria.
WordPress Theme (e plugin) Search
Serve a scoprire il tema, ma anche i plugin WordPress di un sito. In effetti io lo uso per capire quali estensioni usano i miei concorrenti. Spiare un sito web non è solo una questione strategica, a volte devi sfruttare un po’ di senso pratico.

Questo tool per spiare siti è interessante, ma basta una semplice email per chiedere al blogger quale plugin usa. Se non ci sono particolari motivi per rimanere nell’anonimato non hai bisogno di spiare i competitor per sapere quali plugin usa.
Vuoi scoprire il tema di un sito web? La soluzione: WP Theme Detector. Questo tool individua il tema WordPress utilizzato dal tuo competitor, e se sta utilizzando un CMS differente (tipo Joomla o Drupal) puoi usare l’alternativa: What Theme.
Internet Archive, vecchia versione sito
Vuoi scoprire qual era la prima versione di un sito web? E quando è stato effettuato il restyling che ha portato il tuo competitor a dominare la scena?
Come si presentavano in passato i siti web che stai monitorando? La risposta a queste domande si trova su archive.org/web, la macchina del tempo.
Google Alert, il brand monitoring tool
Questo strumento gratuito per spiare siti web consente di monitorare cosa viene pubblicato online rispetto a una determinata keyword. Bastano pochi click per segnare su Google Alert il tuo interesse per una parola su internet.
Come funziona questo tool gratuito? Appena viene pubblicata ti viene inviata un’email con un avviso. A differenza di Mention non si occupa di social network.
Similar Web, confronta due siti web
Offre un’analisi completa del sito web inserito nella barra di ricerca. Basta digitare il dominio e premere Invio per ottenere una serie di informazioni decisive e impossibili da ricavare in altro modo. Quindi è perfetto per studiare la concorrenza.
Con Similar Web puoi fare un’analisi della concorrenza. E ricavare una sintesi del sito, una stima del traffico, un riassunto delle visite in entrata e in uscita.
Inoltre c’è una sezione dedicata ai progetti simili, quindi puoi utilizzare questo tool per migliorare il tuo Feedly. O per la tua campagna di influencer marketing.
Semrush: analisi web siti dei concorrenti
Un tool a pagamento per fare comparazione siti web che ti permette di archiviare dati impossibili da ottenere in altro modo: se devi svolgere un’analisi professionale dei competitor questa è la strada da seguire. Il motivo è semplice: con Semrush puoi generare risultati appetitosi per un’analisi della concorrenza.
Parliamo di numeri ipotetici, non definitivi. Nessuno – tranne il proprietario – può guardare nelle statistiche ufficiali di un sito web. Ma con Semrush puoi ottenere una possibile rappresentazione dei dati. E scoprire come si sta muovendo il sito del tuo competitor, come procedono le visite e la strategia di link building.
Analisi benchmark siti web di Seozoom
Se cerchi una soluzione diversa puoi prendere come riferimento la piattaforma italiana di Seozoom, una piattaforma di analisi che consente di fare un buon lavoro di SEO audit sul tuo sito e su quello dei concorrenti. Questa è la strada da seguire.
Word Tree, monitoraggio siti internet
Come analizzare un sito web? Vuoi trasformare la pagina che stai leggendo in un albero di parole per descrivere sequenze multiple di termini e combinazioni simili?
Puoi usare jasondavies.com/wordtree, un’applicazione (con tanto di bookmark per browser) che ti consente di estrapolare l’organizzazione del testo di un portale.

A cosa serve un lavoro del genere? Lo sfrutti per mostrare con quale frequenza le parole seguono o precedono un termine importante per un progetto internet.
Oppure viene usato per mostrarne la gerarchia delle parole chiave. Si tratta di uno strumento fondamentale per capire come scrive la persona che stai osservando.
Ahrefs, vedere i backlink di un sito
Il miglior tool per spiare i backlink del tuo concorrente. Come si muove in questo settore? Come ottiene i link in ingresso? Ci sono mille modi per scoprirlo.
Tutti portano a qualche tool che devi acquistare: in questi casi devi investire, non puoi lavorare a costo zero. E se devi muovere un passo in questa direzione ti consiglio Ahrefs, il riferimento ufficiale per monitorare i backlink ipertestuali.
Majestic per spiare un sito internet
Un altro SEO tool ideale per fare un buon monitoraggio dei link in ingresso dei concorrenti. Con Majestic puoi scoprire rapidamente chi ha messo dei collegamenti.
Screaming frog: simulare il crawler
Chiaro, non voglio usare questi tool per spiare un sito e rubare informazioni. In realtà ho elencato applicazioni indispensabili per qualsiasi analisi di benchmark, che possono essere utili per risolvere piccoli problemi. La realtà è semplice: devi scoprire.
Per fare questo devi usare un tool come Screaming Frog che ti consente di simulare il lavoro di uno spider per scoprire pagine web con tutte le caratteristiche. Puoi individuare link rotti, tag title, meta description e altri elementi tipo il nofollow.
Da leggere: come fare un controllo del sito web
Come spiare un sito: la tua opinione
Non hai bisogno di copiare. Devi lavorare attraverso una prospettiva etica, non puoi usare questi tool per impossessarti delle competenze altrui e per copiare il lavoro basato sulla creatività, sull’impegno quotidiano. Il motivo è semplice: non funzionerà. Rimarrai un eterno secondo. E guadagnerai solo pessime esperienze.
Usa i nomi elencati non solo per spiare un sito concorrente, ma per capire come si muove chi ti sta intorno e andare oltre. Sei d’accordo? Qual è il tuo punto di vista?
Categoria: Strumenti per blog
Molti già li usavo, altri visti per la prima volta.
Grazie Riccardo. Articolo utile ed efficace.
Saluti
Nico
Grazie a te Nicola, usali al meglio per ottenere grandi risultati.
Personalmente, tento di “studiare” il lavoro di blogger, autori, ecc. interagendo attivamente con loro, cercando di comprenderne la personalità, in un certo qual modo 🙂
In realtà questi strumenti possono essere utilizzati in mille modi differenti. Studiare in modo virtuoso il competitor è anche il mio approccio, spiare per copiare è profondamente sbagliato.
Spesso ci si appropria delle buone pratiche altrui applicandole in modo acritico, rischiando così l’uniformazione e, peggio ancora, di minare quanto costruito.
La lezione dimora in questa frase: ”capire come si muove chi ti sta intorno e andare oltre”. Anche il Dalai Lama disse qualcosa di simile: ”Impara le regole, affinché tu possa infrangerle nel modo appropriato”.
Entrambi le frasi le interpreto come un invito a non limitarsi a scimmiottare gli altri, piuttosto a prenderli come modelli da cui discostarsi nel modo più assoluto.
Questa è la vera libertà: essere cosciente di ciò che si trova intorno e fare qualcosa di diverso. Spiare per copiare è così noioso…
Studiare chi ha avuto successo, concorrenza compresa, credo che sia molto importante. Copiare è naturalmente un errore, sia etico che tecnico.
Io ho usato qualche tool per confrontare il mio blog con altri già affermati, ad esempio i Webmaster Tools di Google e PageSpeed Insights, ed è stato molto utile per correggere alcuni miei errori.
Esatto, un buon confronto può essere utile per capire dove sbaglio e dove posso migliorare, in che modo, mettendo in campo quali strategie.
Sono strumenti utili per studiare i propri competitor e non per imitarli. Ad esempio, Wordtree, per capire come è strutturato un contenuto lato Seo. Aggiungerei anche delle soluzioni alternative ai web tools come i plugin per browser che svolgono funzioni simili ma sono indicati soprattutto nell’analisi in tempo reale dei siti.
Esatto, studiare la concorrenza per fare benchmark e non per copiare i competitor.
Ottimo articolo, ma non riesco a trovare i link alle risorse (quelle specifiche, intendo, non whois che ovviamente è da cercare) e per alcune la ricerca non fornisce risultati immediati, mi pare. Come mai mancano i link sui nomi delle risorse? Non credo sia un problema di browser, ho controllato le estensioni per sicurezza.
Ho aggiunto tutti i link ai tool per monitorare la concorrenza online.
Per te che hai OS X potresti utilizzare il comando whois da terminal.
Grazie per il consiglio. Lo applicherò per il monitoraggio dei competitor.
Non si può imparare e migliorare senza studiare mercato e concorrenti. Naturalmente la differenza la fa come applichi le informazioni acquisite.
Certo, non bisogna spiare la concorrenza per copiare tutto. Si usa per fare benchmark.
un tool per spiare le keywords dei competitors su adwords?
Ciao, hai provato con Semrush o Seozoom?
Io Ormai Uso solo Seozoom, nel 2018 a parere mio è la soluzione italiana ideale per spiare la concorrenza, costa poco e da migliaia di informazioni che non avrei saputo estrapolare in altro modo prima! Mi ha aperto un mondo!
Ciaoo
Seozoom è sicuramente un ottimo tool per ottenere buoni risultati in termini di analisi della concorrenza.