Come usare i sinonimi nel testo

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il

I sinonimi sono due lessemi differenti che hanno lo stesso significato. La sinonimia si contrappone all’antonimia, ovvero a termini contrari. Il buon uso dei sinonimi è un passaggio centrale per creare testi efficaci, leggibilie scorrevoli.


Quando si affronta il tema della scrittura efficace si presenta, sempre, il tema dei sinonimi e contrari. Oggi, nello specifico, voglio concentrarmi sul primo punto che rappresenta, almeno dal mio punto di vista, un elemento decisivo per il bravo copywriter.

In realtà, tutte le figure chiamate a realizzare un contenuto testuale deve aver ben presente come si usano i sinonimi. Perché in questo modo puoi gestire il testo nel miglior modo possibile e migliorare il risultato finale evitando fastidiose ripetizioni.

sinonimi

Attenzione, ricordiamo sempre che l‘uso dello stesso termine in modo calcolato può essere un’arma a disposizione della scrittura persuasiva. Esistono figure retoriche che fanno leva proprio sulle giuste ripetizioni nel testo per convincere gli utenti.

Ma, in linea di massima, solo consultando un buon dizionario dei sinonimi e contrari puoi ottenere un risultato degno di nota. Anche quando devi scrivere un testo argomentativo o una lettera formale. Vuoi scoprire qualcosa in più sull’argomento?

Cosa sono i sinonimi, definizione

I sinonimi sono parole differenti che condividono lo stesso contenuto. Per intenderci, parliamo di questa circostanza nel momento in cui puoi sostituire un termine con un altro che non condividono la forma. Ma, al termine dell’operazione, non cambia la sostanza.

Questi termini possono essere usati per variare il linguaggio o per esprimere sfumature diverse dello stesso concetto, in modo da premiare la scrittura creativa. Ad esempio, le parole felice e contento sono sinonimi perché indicano uno stato di gioia simile.

Da leggere: come scrivere la È maiuscola con accento

Alcuni esempi di sinonimi e quasi-sinonimi

Vuoi avere una definizione chiara del concetto di sinonimo (termine che deriva dal greco synonymía ovvero uguaglianza di nome)? Ecco alcuni esempi di parole che hanno significati molto simili o praticamente identici che puoi usare nei tuoi testi:

  • Bello: attraente, affascinante, piacevole.
  • Felice: contento, gioioso, allegro.
  • Veloce: rapido, svelto, celere.
  • Grande: immenso, ampio, vasto.
  • Triste: malinconico, abbattuto, infelice.
  • Mangiare: consumare, nutrirsi, ingoiare.
  • Parlare: comunicare, discutere, conversare.
  • Intelligente: acuto, brillante, sveglio.
  • Paura: timore, terrore, spavento.
  • Scuro: buio, cupo, tetro.

Come puoi intuire, abbiamo due tipi di sinonimia: quella perfetta, o assoluta, che implica una totale sovrapposizione dei due termini; poi c’è quella relativa o contestuale che contempla delle sfumature differenti. E che non sempre possono essere sostituiti senza implicare un parziale cambio di significato. La prima sinonimia è sicuramente più rara.

Sinonimia
Sinonimia e altre soluzioni – Fonte WikiPedia.

Bisogna ricordare che esistono anche eterografi (diversa grafia e significato, stessa pronuncia), eteronomi (diverso suono e significato ma stessa grafia), omografi (stessa grafia, diverso significato) e i termini noti come quasi-sinonimi: sono parole che condividono solo in parte il complesso di significati dei relativi lemmi. Ad esempio?

Questi possono essere più o meno intensi (arrabbiato/adirato), con connotazioni non equivalenti (telefonino/smartphone) o espressi con modalità differenti (ridere/sorridere).

Perché scegliere una parola diversa?

Il primo motivo che dovrebbe spingerti a utilizzare i sinonimi è la buona forma del contenuto che vuoi pubblicare. Sia su carta che sul digitale, il testo dovrebbe sfoggiare fluidità e leggibilità, delle qualità che possono essere raggiunte con attenzioni differenti.

Tra queste, troviamo il buon uso dei sinonimi che consentono di evitare le fastidiose ripetizioni nel testo. Un passaggio che deve essere inserito in ogni buona rilettura del contenuto che si iscrive nell’opera generale di proofreading di ciò che hai scritto.

Se ci sono due termini uguali a breve distanza, infatti, si viene a creare un effetto cacofonico, appesantendo la lettura se non c’è un preciso intento persuasivo. E anche un sapiente uso dei tempie delle pause gestite dalla punteggiatura. Ad esempio?

Con un polisindeto puoi gestire le ripetizioni nel testo senza bisticci di parole. Anzi, è un’ottima tecnica di comunicazione efficace. Quando tutto questo non è voluto, ma frutto di una scarsa varietà del vocabolario personale, il risultato è tutt’altro che interessante.

La relazione con la SEO online

Uno dei punti del lavoro di gestione dei sinonimi nella scrittura online: la relazione con la SEO. In passato, l’inserimento delle keyword nel testo era un lavoro quantitativo. Si cercava di aumentare il numero di ricorrenze di un termine per aumentarne il peso.

keyword
L’uso delle keyword nel testo – Fonte Moz.

Poi si è passato a un approccio meno meccanico, Google ha premiato i testi che facevano buon uso di sinonimi, varianti e correlazioni all’interno del testo. Oggi siamo a un livello in cui Google è in grado di capire in autonomia i sinonimi di un termine.

Quindi, come comportarsi con il SEO copywriting e l’uso dei sinonimi nel testo? Dal mio punto di vista, oggi è ancora più importante scrivere con la massima naturalezza possibile, senza concentrarsi troppo su come usare le keyword e le correlate ma pensando piuttosto a creare contneuti di qualità, ben scritti, fluidi e piacevoli.

Come si usano i sinonimi nei testi?

Per utilizzare i sinonimi al meglio bisogna, in primo luogo, individuare i punti in cui abbiamo due parole uguali troppo vicine. Questo significa, ad esempio, presenti all’interno di una singola frase. Ecco un caso in cui opterei per l’uso di un sinonimo:

Il panorama è molto bello, anche la gita al mare è stata bella.

Questo è un esempio chiaro di frase che ha bisogno di una buona riscrittura. Spesso, abbiamo bisogno dei sinonimi di bello, grande o altri aggettivi particolarmente inflazionati. Proprio perché sono di uso comune e spesso tendiamo ad abusarne nei testi.

Individuati i termini che creano problemi di ripetizioni nel testo, dobbiamo trovare un sinonimo adeguato e scegliere l’alternativa migliore. Il consiglio è quello di rimanere nel campo semantico del termine originale ed evitare opzioni troppo fantasiose, ricercate

Come trovare i sinonimi giusti

Tool, dizionari, strumenti online: se vuoi individuare i sinonimi ideali per i tuoi contenuti devi avere una buona lista di utility che ti possono aiutare a scegliere la parola giusta. Oltre al classico dizionario dei sinonimi e contrari, possiamo suggerire altri tool?

Io suggerisco di utilizzare Dizy che, oltre a essere un ottimo elenco dei sinonimi e contrari di ogni termine, offre delle informazioni aggiuntive. Come, ad esempio, parole che iniziano o finiscono con una radice o giochi che contengono lo stesso lemma.

Riccardo Esposito

Sono un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: Scrivere

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