Come diventare fonte di ispirazione

Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il

Per diventare una fonte d’ispirazione devi sviluppare uno stile comunicativo personale e individuare un canale utile al tuo brand per raggiungere il pubblico. Devi attivare un tuo tone of voice, un modo di proporti innovativo e semplice.


Pubblichi un articolo. Un grande articolo. Curi tutti i dettagli. Tutti. Eppure ti rendi conto che non ha un’anima. Non ha passione, non ha la scintilla che lo rende speciale agli occhi dei lettori. Devi essere una fonte di ispirazione per il pubblico, il tuo target.

 fonte di ispirazione per il pubblico
Guida i tuoi lettori, persona fonte di ispirazione.

C’è una differenza tra un bravo e un grande blogger. Questa differenza non riguarda solo la buona scrittura o la scelta degli argomenti, ma si trova nella capacità del professionista di diventare fonte di ispirazione. Ovvero un punto di riferimento.

Un punto di riferimento per creare, cambiare, evolversi, modificare. Perché di blogger che si limitano a elencare le procedure per svolgere un’operazione ne abbiamo in abbondanza. Ne abbiamo fin troppi di articolisti capaci di scrivere articoli senz’anima.

Esperienza, identità, pensiero laterale

Devi diventare un punto di riferimento per la tua nicchia. Devi ispirare, devi essere un totem. Come si raggiunge questo risultato? Come puoi diventare ispirazione attraverso il blogging? Lascia la tua esperienza. Questo è il modo migliore.

Il più semplice per diventare ispirazione. Il tuo punto di vista, la tua idea, la tua esperienza personale: tutto questo si racchiude sotto la voce dei contenuti di valore, impossibili da replicare o imitare. Nessuno può copiare quello che hai vissuto.

Ma non basta. Devi anche dare un’identità alle tue opinioni. Devi trovare uno stile riconoscibile. Qui non ci sono scorciatoie e vie di fuga: hai bisogno di esercizio, di una scrittura continua e senza troppi vincoli. Così puoi sviluppare tone of voice per mettere su carta digitale i tuoi pensieri nel modo più efficace possibile.

Per approfondire: come diventare copywriter

Tra buona ispirazione e informazione

Tu devi essere ispirazione per i tuoi lettori, non solo informazione. Ho suggerito questa necessità comunicativa in qualche articolo pubblicato su My Social Web.

Le persone hanno bisogno di ispirazione, e cioè di un modello da seguire. Hanno bisogno di una guida con un’idea, una soluzione, un progetto. Hanno bisogno di una firma autorevole, che sappia affrontare i problemi della propria nicchia.

fonte di ispirazione
Sei già una fonte di ispirazione?

Ma che riesca anche guardare avanti e trovare nuove domande alle quali rispondere. Le persone non sanno quello che vogliono fin quando non glielo mostri, questa era l’idea di Steve Jobs. Che non si scontra con l’analisi delle ricerche su Google, ma si integra grazie alla creatività e all’istinto del web writer o del blogger.

E sono queste le figure che affascinano, non i semplici esecutori. Sono questi i blogger capaci di creare una tribù, un seguito fedele. Puoi essere un grande nella tua materia, sarà solo la tua capacità di ispirare a fare la differenza.

Ma cosa vuol dire ispirare le persone?

Vuol dire far succedere le cose. Vuol dire fare in modo che le persone riescano a installare WordPress o a usare Hootsuite per la prima volta, ma non solo. Vuol dire anche spingerli a sviluppare un blog capace di convertire. E a fare grandi cose con

  • Tweet.
  • Liste.
  • Status.

L’ispirazione non è conoscenza allo stato puro, non è astrattismo ma è il risultato di un’attenta rielaborazione della teoria. Ispirazione è la tua capacità di creare, sintetizzare e comunicare un pensiero proprio, una valutazione, una critica.

Chi ispira unisce i punti per creare

Anche attraverso il pensiero laterale. Un pensiero che si traduce nell’osservazione del problema da diverse angolazioni. Tutto questo in opposizione alla tradizionale strategia che prevede la concentrazione su una soluzione diretta e schematica al problema. Ispirare è sinonimo di strade alternative, nuove, non ancora battute.

Poi c’è il pensiero laterale, ovvero?

Devi trovare una soluzione diversa rispetto a quella ufficiale. Questo è l’esercizio che devi mettere in pratica sul blog: l’ispirazione è fatta di autorevolezza, ma soprattutto di innovazione. Perché il pensiero laterale è diverso da quello verticale:

Il pensiero laterale è produttivo. Il pensiero verticale si mette in moto solamente se esiste una direzione in cui muoversi, il pensiero laterale si mette in moto allo scopo di generare una direzione. Il pensiero verticale è analitico, il pensiero laterale è stimolante. Il pensiero verticale è consequenziale, il pensiero laterale può procedere a salti.

Roberto Chiappi

Questa è la rivoluzione. Stimolare un pensiero capace di basare l’innovazione attraverso la conoscenza, ma anche la capacità di guardare il mondo da una prospettiva differente. Un po’ come fece il grande John Keating.

come diventare fonte di ispirazione
Dobbiamo essere fonte d’ispirazione.

Il protagonista del film “L’attimo fuggente” salì sulla cattedra per ricordare ai ragazzi quanto sia importante guardare le cose da angolazioni diverse. Firmando uno dei momenti più belli della storia del cinema e dell’ispirazione.

Da leggere: come trovare nicchie redditizie per il blog

Fonte di ispirazione: la tua opinione

Scrivi articoli semplici e utili ma fallo attraverso una prospettiva differente. Una prospettiva tua, personale, capace di risolvere un problema in modo diverso.

Forse migliore rispetto alla massa. E aggiungi sempre quel dettaglio in più per fare la differenza. Secondo te un blogger può diventare fonte di ispirazione?

Riccardo Esposito

Sono un senior copywriter e un web writer freelance. Mi occupo di scrittura online dal 2009, mi sono specializzato nella stesura di piani editoriali per blog aziendali. Ho scritto 3 libri dedicati al mondo del blogging e della scrittura online (bio di Riccardo Esposito).

Categoria: Marketing

8 commenti su “Come diventare fonte di ispirazione”

  1. “Dentro ogni crisi ci sono grandi opportunità.”

    A me è capitato così durante il periodo della “Cookie Law” che ha mandato in sbattimento molte persone, specialmente gli utenti su wordpress.com che hanno un blog ma non sono tecnici.

    Ho scritto 4 articoli, per aiutare queste persone, che hanno avuto un grosso successo (e non parlo solo di visite) che ha fatto fare un salto al mio piccolo blog. E grazie proprio a questa “crisi” è nata anche la rubrica Help WordPress.

    Questa è la mia esperienza.

    1. Riccardo Esposito

      Il mondo del blogging è sempre in evoluzione. Quello che hai fatto è una buona mossa: aiutare nel concreto le persone, guadagnarti i lettori uno a uno. Non ti dimenticheranno, continueranno a visitare il tuo blog. Continua così.

  2. Scrivere e ispirare non è cosa semplicissima. Sarebbe da distinguere: una cosa è ispirare ad assumere un preciso comportamento, altro è ispirare in senso più generale.
    La seconda possibilità la liquido in una parola: motivare.
    Motivare è più questione di tecnica che altro, raggiunge tutti, sai che il post ha funzionato non quando ti condividono o commentano ma quando tanti ti dicono di essersi immedesimati e aver pensato e riflettuto e allora (metti quello che vuoi dopo allora, ognuno fa la sua cosa da fare).
    Differente il discorso di far assumere un dato comportamento.
    Per questa cosa c’è poca tecnica, ma ci vuole molto cuore.
    In questo caso è relativamente facile indurre un comportamento in una persona singola, ma non raggiungi tutti.
    Dove ci metti cuore, parli con una persona ben precisa, e il messaggio arriva sempre forte e chiaro.
    Ma con il resto del “pubblico” che resta perplesso o confuso.
    Quanto alle procedure per fare qualcosa, concordo: funzionano poco, o comunque meno di quegli articoli che toccano le corde emozionali.
    Diciamo che è più efficace raccontare una storia e poi spiegarne i punti chiave, invece che andare molto sul procedurale. La tecnica annoia un po’.

    1. Riccardo Esposito

      Però la tecnica è anche necessaria. Quando l’artista svela il suo quadro astratto non parte da zero. È un tecnico che ha fatto un percorso.

  3. Ciao Riccardo, bellissimo articolo e parole vere. Il continuo sforzo di essere originali paga: bisogna solo essere persistenti e non demordere, soprattutto all’inizio di un progetto web dove i risultati scarseggiano e l’investimento iniziale, in termini anche solo di energie e tempo, è importante.
    Per quanto riguarda lo stile personale credo che si sviluppi col tempo, a suon di studio, letture offline, leggendo i blogger più bravi di te e, chiaramente, scrivendo tanti post. È un percorso faticoso, ma che alla lunga ti permetterà di fare la differenza, credo. E scrivo “credo” perché sono ancora lungo la via. Quando avrò i risultati, se mai li avrò, ti farò un fischio!
    Ciao e a presto.

    1. Riccardo Esposito

      All’inizio è dura scrivere sul blog, i risultati non arrivano mai in fretta. Soprattutto oggi che c’è tanta concorrenza. Ma non bisogna mai mollare la presa.

  4. «Diventare ispirazione. Ovvero un punto di riferimento per fare qualcosa di concreto… Un punto di riferimento per creare, cambiare, evolversi, modificare». Tu sei per me un punto di riferimento da anni e prima o poi so che emulerò il mio modello, ovvero, tu. Sto imparando a non accontentarmi. Grazie per questo post, Riccardo: l’ho condiviso su #adotta1blogger.

    1. Riccardo Esposito

      Grazie Gloria, spero di rimanere tale nel corso degli anni. Per me è importante ispirare prima ancora di informare.

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