Di Riccardo Esposito | Pubblicato il - Aggiornato il
Storytelling marketing è l’utilizzo di storie per promuovere un prodotto, servizio o marchio. Si tratta di una strategia di marketing che sfrutta il potere delle emozioni per creare un legame con il pubblico e generare engagement.
Quando si parla di storytelling e marketing si fa riferimento a potenti mezzi di comunicazione attraverso i quali puoi condividere sentimenti, emozioni e paure.
Narrando e ascoltando una storia puoi apprendere molto rispetto a te stesso e al mondo che ti circonda. La storia è comunicazione, di quella più profonda, grazie alla quale trasmettiamo la sfera intangibile delle emozioni. L’uomo è narrativo.
In passato si tramandavano storie e leggende con la narrazione, per poi arrivare alla scrittura e alla diffusione delle informazioni con le tecnologie digitali. Da migliaia di anni trasmettiamo emozioni. Ma come fare storytelling nel marketing?
Indice dei contenuti
Cos’è lo storytelling marketing: definizione
Lo storytelling è l’arte di trasferire valori attraverso la narrazione. La sua evoluzione consente di uscire dall’aspetto ludico per diventare strumento di promozione online e offline. Oggi, infatti, si parla di storytelling come strategia di marketing.
Quindi la definizione di storytelling marketing è questa: una strategia di promozione online e offline per trasmettere valori attraverso codici emozionali comprensibili.
Questo vale sia per i freelance, professionisti che devono trovare nuovi clienti, sia per le più grandi aziende che generano profitti. Ognuno deve raccontare una storia.
Ecco perché è utile parlare di storytelling nel marketing, ecco perché devi trovare una strada per trasformare l’arte di raccontare una buona storia in una metodologia.
Da leggere: differenza tra storytelling e storyboard
Come nasce lo storytelling advertising?
Le tecniche sono sempre le stesse, cambia il supporto e lo scopo. Lo storytelling si evolve grazie ai mezzi di comunicazione. La narrazione di valori attraverso le storie è un punto che caratterizza da sempre il lavoro umano della comunicazione.
Lo storytelling nasce come semplice narrazione attraverso codici condivisi ed efficaci fino a diventare scienza e infine tecnica per comunicare la vision e la mission.
Nell’ultima fase dell’evoluzione lo storytelling diventa strategia di marketing proprio perché la storia riesce a raggiungere aspetti emotivi difficili da intaccare.
Come fare storytelling marketing
Progetta uno schema per il brand storytelling
Quando costruisci una storia stai creando una narrazione. Narrare significa mettere insieme delle unità di esperienza, legate da un rapporto intimo, secondo un ordine temporale definito. Per costruire una storia hai bisogno di alcuni elementi:
- Destinatario e soggetto.
- Elemento qualificante.
- Oggetto di valore.
- Prova.
- Ricompensa.
Questa struttura è stata concettualizzata dagli studiosi di linguistica fra l’Ottocento e il Novecento che analizzavano il racconto, partendo dal semplice (favola per bambini) per arrivare al complesso (romanzo classico). Ma come si definiscono?
Individua il viaggio dell’eroe nella narrazione
Che sia un lavoro di digital marketing storytelling aziendale o di personal branding, c’è sempre bisogno di un eroe. Di un personaggio che svolge un’azione ben precisa.
L’hero journey è lo schema ideale per capire come si articolano i momenti della narrazione in modo efficace. Si tratta di un monomito che affronta difficoltà, scelte e decisioni per creare uno schema narrativo efficace anche nel corporate storytelling aziendale.
Metti in relazione storytelling e marketing
Gli elementi in una storia: il Re (destinante) chiede al principe (soggetto) di liberare la figlia (oggetto di valore), e per farlo usa la spada (elemento qualificante). Il principe uccide il mostro (prova) e ottiene la mano della principessa (ricompensa).
Aggiungi a questo schema altri 3 elementi che fanno parte del modo di raccontare una storia. Qui si gioca la differenza fra uno storytelling che funziona e uno che fa acqua. Per scrivere una storia devi fare un salto nel passato per studiare retorica.
La retorica è l’arte della narrazione. Il suo obiettivo? Convincere altre persone attraverso il discorso, che parte da premesse verosimili (non necessariamente vere). La pubblicità di massa ha fatto della retorica una delle armi vincenti durante il Novecento e oltre. Gli elementi principali della retorica.
Ethos
Riguarda la trasmissione di valori in cui l’emittente si riconosce. Per esempio nella pubblicità video di Nespresso si fa riferimento ad un tenore di vita alto.
Si usa molto il visual classico. Si cerca di essere d’ispirazione per chi guarda la pubblicità. Come vedi il rapporto tra storytelling e marketing è sempre presente.
Pathos
Persuadere attraverso le emozioni che vengono suscitate al destinatario. In una comunicazione dove prevale il pathos è importante creare atteggiamenti affettivi per trasformarli in sentimento verso la marca. Un esempio di storytelling è Coca Cola.
Lo slogan è chiaro: “Stappa la felicità”. Stappare una Coca-Cola vuol dire aprire una bevanda, ma con l’uso del pathos il brand cerca di trasmettere un’emozione.
Logos
Storytelling e marketing allo stato puto. Si cerca di argomentare in modo logico il discorso. Se compri il prodotto ottieni questi vantaggi per una serie di ragioni.
Quando costruisci una storia devi individuare la struttura e devi condire il discorso con la giusta quantità di Ethos, Pathos e Logos. Se esageri con una delle tre leve emotive il lettore potrebbe percepire la tua storia come un tentativo di persuasione.
Esempi di marketing storytelling
Bisogna evidenziare gli esempi di storytelling marketing in grado di elogiare i risultati positivi. Un caso: nella pubblicità dello yogurt Activia si parla degli effetti.
In particolare effetti positivi del prodotto grazie la presenza del “bifidus actiregularis”. Un elemento che, rispetto gli altri fermenti attivi, viene assorbito.
Come usare lo storytelling nel marketing? Quando parlerai con i manager per proporre i contenuti del nuovo sito, o di una strategia di blogging, la prima storia che puoi raccontare è quella del fondatore. O di come si è ideato un prodotto/servizio.
In questa strategia è Jeff Bezos uno dei campioni. Il suo storytelling marketing è in grado di creare una vera narrazione del mito, da ragazzo qualsiasi ad astronauta.
Attenzione, non è necessario che un’azienda abbia sempre la sua storia nel sito web. Ci sono brand che riescono a farti entrare nella loro storia. Un esempio è un articolo per il lancio di un modello di scarpe Nike: “Corri come mai prima d’ora”.
Nike (il tuo aiutante) ti fornirà la scarpa (l’oggetto magico) per vincere la tua corsa (prova e ricompensa). In tutto questo ti sta motivando (elemento qualificante) agendo soprattutto sul Pathos (tu devi correre per riscattarti, per migliorarti).
Creare una storia così corta può sembrare banale, ma ti assicuro che è molto difficile e richiede esperienza e studio. La semplicità è la prova più ardua dello storytelling.
Da leggere: 10 libri di storytelling da leggere
La tua idea di storytelling marketing
Seguo questa struttura quando mi dedico al copywriting di un sito, sia nei miei progetti che nelle collaborazioni. Saper realizzare un copy con uno storytelling efficace rappresenta il 50% della buona uscita di un progetto. O almeno secondo me.
Conosci altre tecniche per scrivere una storia efficace? Su quali punti focalizzi di più il tuo lavoro? Scrivi la tua opinione nei commenti, sarò felice di discuterne con te.
Articolo scritto da Federico Presta. Federico studia Comunicazione Pubblica e d’Impresa a Roma. Lavora nel settore del Web Marketing e collabora con varie realtà tra cui la web agency priminelweb.it.
Categoria: Marketing
L’articolo trattato ripercorre a mio parere in maniera chiara e dettagliata le tecniche della retorica classica e della semiotica da tenere a mente per la costruzione di una storia. Personaggi come Aristotele per la filosofia e Greimas o lo stesso Eco per la semiotica sono stati fondamentali per costruire una base tecnica e non lasciare tutto all’estro (che comunque gioca la sua parte).
Si è proprio questo il punto. Tendiamo spesso a sottovalutare il passato o gli studi più classici, ma alla fine si rivelano essere una solida base sulla quale applicare tutte le teorie più moderne. Già solamente con quegli elementi possiamo costruire una storia veramente efficace!
È proprio vero che, nonostante tempi e mezzi cambino continuamente, l’arte di raccontare storie rimanga l’unica arma veramente potente e genuina da usare. E vederla usare bene..beh, è una gran soddisfazione. Anche perché, teoria alla mano, è facile riconoscere le storie ben raccontate. Forse è superfluo aggiungere che ogni storia, con le caratteristiche sopracitate, vada presentata in un dato frame narrativo per permettere al lettore la piena identificazione con l’argomento e la storia (un paesaggio al tramonto e la strada deserta da percorrere, nel caso della Nike, ad esempio). Insomma, una cornice, una situazione comune e facilmente riconoscibile. Solo così gli elementi della storia troveranno la propria collocazione nel testo (e nella testa del lettore 🙂 ).
Davvero un ottimo post.
Ciao Alessandra,
sono contento che l’articolo ti sia piaciuto.
In realtà non è superfluo parlare anche del frame narrativo e della componente visual. Io mi sono concentrato sopratutto sul copy, ma un buon storytelling è composto da molti elementi amalgamati insieme. 🙂
Grazie, gli articoli sullo storytelling sono i miei preferiti 🙂
E’ il mio punto debole e, penso, la capacità più difficile da sviluppare senza un talento innato.
Anche le cose più semplici, come scrivi, hanno studio e fatica dietro di esse.
Ciao Kya,
sono contento che l’articolo ti sia piaciuto. Ricorda che oltre alle basi c’è bisogno anche di molta esperienza 🙂